
28 Feb Cos’è la Forest Therapy e come può esserti utile
La Forest Therapy o Forest Bathing è una disciplina di origine giapponese che aiuta a portare una maggiore consapevolezza di sè e del Mondo attraverso il contatto con la natura.
Che cos’è la Forest Therapy
Shinrin-Yoku, ecco il nome originale di questa pratica nata in Giappone.
Questa disciplina orientale, poi denominata Forest Bathing o Forest Therapy, altro non è che un programma sanitario nato in Giappone per migliorare la salute delle persone, diminuire lo stress e proteggere le foreste.
La Forest Therapy è un vero e proprio BAGNO NELLA NATURA che invita a entrare in connessione con se stessi e l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.
I principali benefici della Forest Therapy sono il rafforzamento delle difese immunitarie, abbassamento della pressione sanguigna e frequenza cardiaca, un generale senso di benessere psico-fisico.
Come prepararsi alla Forest Therapy

Chi ama camminare e fare trekking in montagna è già consapevole di quanto passare del tempo immersi nella natura porti immediati benefici all’umore e alla salute psico-fisica.
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La Forest Therapy, come avrai capito, è composta da esercizi e percorsi che ti aiuteranno ad equilibrare la tua mente e le tue energie attraverso la presenza nella natura.
Energia? Presenza?…In che senso?
Facciamo un passo alla volta.
Una pratica molto in voga anche nel nostro sistema occidentale è la MINDFULNESS.
La Mindfulness è un tipo di meditazione consapevole che ti aiuta a vivere nel QUI E ORA (praticamente il segreto per vivere una vita felice, aggiungo io).
Immagina di essere su uno scoglio, davanti a te il mare al tramonto.
Un esercizio di Mindfulness è quello di ascoltare con molta attenzione tutto quello che succede attorno a te:
- Concentrati per qualche minuto solo sul rumore delle onde;
- Poi passa ai versi dei gabbiani, “rimani lì” e concentrati;
- Hai ancora un minuto, tenendo gli occhi chiusi concentrati su come il vento ti accarezza il corpo e i capelli.
Ora alzati in piedi e fai un bel sorriso:
Hai appena fatto un esercizio di MINDFULNESS
Sembrano cose stupide e banali, ma ti renderai subito conto di quanto questo non sia vero.
Forest Therapy immersi nel bosco

Ora che abbiamo parlato della Mindfulness, siamo pronti ad approcciarci per la prima volta alla Forest Therapy.
La Forest Therapy, o Forest Bathing che dir si voglia, è una disciplina studiata e riconosciuta a livello mondiale.
Esistono operatori e guide abilitate ufficialmente alla pratica della Forest Therapy.
La rete mondiale che si occupa di formare a questa disciplina è il Forest Therapy Institute.
Qui è possibile avere maggiori informazioni e formazione per la pratica del Forest Bathing.
Hai mai provato a restare fermo e in silenzio nel bosco?
Questo è il primo consiglio che ti dò.
Mettiti in una posizione comoda, spegni il telefono e utilizza gli esercizi di Mindfulness che abbiamo visto prima.
Davanti a te “si aprirà un Mondo”.
Troppe volte camminiamo nel bosco pensando a cose che nulla hanno a che vedere con quel momento.
Con la mente siamo da tutt’altra parte, molto spesso proiettati verso un futuro che ancora non esiste e forse mai esisterà.
Quello che stiamo facendo è di perdere occasioni.
Che tu ti trovi in un bosco o in città, da solo o in compagnia, non stai vivendo il momento.
La Forest Therapy ti aiuterà a vivere il momento, renderti conto delle meraviglie che hai attorno.
Il bosco in movimento

Gli alberi, gli abitanti più numerosi del bosco, sono in continuo movimento.
C’E’ VITA NEL BOSCO!
Per fare un esempio, è stato studiato come i faggi si scambino continuamente informazioni e nutrimento attraverso le radici.
Quando vengono attaccati da un parassita, le prime piante ad essere colpite avvertono le altre piante tramite la diffusione nell’aria di ferormoni.
In questo modo ciascun faggio riesce a produrre delle sostanze repellenti che respingano il parassita.
Questo è solo un piccolo esempio di come il bosco sia un incrocio di realtà vegetali e animali in continuo fermento, che ti aiuterà a uscire dalla tua comfort zone e dedicarti del tempo importante.
Dove fare Forest Bathing in Italia
Dobbiamo dirlo, in Italia siamo molto fortunati.
Oltre a un patrimonio storico e artistico da fare invidia a chiunque, abbiamo anche un vasto ed esteso patrimonio naturalistico.
Tutto lo stivale è infatti ricoperto di boschi, oasi naturali e montagne.
E’ proprio in questi scenari dove potrai sperimentare le pratiche di Forest Therapy.

Io ti invito a conoscere insieme a me il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
E’ un Parco meraviglioso, tra Romagna e Toscana, dove esistono tante zone incontaminate per prendersi tempo e riconnettersi in un vero e proprio “Bagno di Natura”.
Quali altre zone d’Italia sono adatte al Forest Bathing?
In alcune zone d’Italia sono stati predisposti dei percorsi, adatti a tutti, studiati per favorire la pratica del Forest Bathing.
La prima area individuata è stata la faggeta dell’Oasi Zegna in Piemonte.
In Trentino sono stati creati dei percorsi nella faggeta in località Fai della Paganella.
In Friuli-Venezia Giulia nelle Valli del Natisone, in provincia di Udine.
In Emilia- Romagna nel già citato Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, specialmente nella zona di Camaldoli.
In Toscana nelle valli del Monte Amiata e della Maremma.
Come spiega Marco Nieri, guida e trainer certificato, “Per praticare il Forest Bathing al fine di godere dei benefici fisiologici offerti dalla natura è sufficiente seguire liberamente da giugno a settembre (periodo di massima foliazione dei faggi) i tre sentieri selezionati, particolarmente idonei all’inalazione poiché ricchi di queste sostanze benefiche, sostando o camminando nei boschi e godendo consapevolmente delle bellezze naturali, ascoltando e osservando ciò che ci circonda.
Gli studi hanno dimostrato che tre giorni di questa pratica danno grandi benefici: 3/4 ore al giorno nel bosco, alternando passeggiate a soste lungo i sentieri, producono effetti che si possono protrarre fino ad un mese.
Se non si hanno a disposizione 3 giorni, 5 km in 4 ore producono comunque uno stimolo – seppur più limitato – del nostro sistema immunitario con effetti che possono durare fino ad una settimana“.
Questo è un esempio pratico di come stare nel bosco con una diversa attenzione possa portare immediati benefici alla nostra salute.
Entrare nella propria Scomfort Zone è anche questo: Vivere esperienze significative e poi ritornare nel nostro quotidiano “arricchiti”.
Cosa ne pensi?
Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti il quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero – di cui io non dubito – ma della mia.
(Christian Bobin)