Dove ciaspolare nelle Foreste Casentinesi

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Dove ciaspolare nelle Foreste Casentinesi

Guardi fuori dalla finestra e ti accorgi dei fiocchi di neve che stanno con imponenza attaccandosi a terra.

Tu che sei un amante della montagna e delle esperienze in natura non pensi a quanto sarà complicato raggiungere il lavoro in automobile.
Hai solo un pensiero fisso per la testa.
Chissà quanta neve avrà fatto nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi!

Con questo articolo voglio darti qualche suggerimento su dove ciaspolare nelle Foreste Casentinesi.
In questo modo sono convinto che la tua escursione sulla neve sarà un’occasione per stare in natura in maniera differente e unica.

Dove ciaspolare nelle Foreste Casentinesi

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E’ chiaro, quando c’è tanta neve ciaspolare nelle Foreste Casentinesi è semplice e si può fare in diverse sue parti.

Quello che voglio fare è suggerirti alcuni punti dove ciaspolare nelle Foreste Casentinesi in sicurezza.
Se vorrai ovviamente potrai partecipare ad una delle ciaspolate e trekking che organizzo!

Ciaspolare nel versante Romagnolo delle Foreste Casentinesi

Pensi alla neve nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il pensiero va subito a Campigna.
Campigna si presta tutto l’anno a vivere suggestive escursioni.
Ti potrà interessare leggere anche La meravigliosa faggeta di Campigna – Itinerario a piedi.

Con le ciaspole puoi partire dall’Hotel Ristorante Lo Scoiattolo.
C’è un bellissimo anello di circa 8 km, difficoltà media con la neve, che passa anche dal Rifugio Ballatoio.

Se non lo conosci puoi leggere Il rifugio Ballatoio nel cuore della Campigna.

Un punto di partenza meno conosciuto, e quindi meno trafficato, è sicuramente Cà Fiumari.
Per arrivarci devi superare il centro abitato di Corniolo e Lago per poi girare a sinistra dove c’è l’indicazione per Sant’Agostino.
E’ proprio attorno a questa antica chiesa che, in presenza di neve abbondante, si può ciaspolare lontano dalla “folla”.

Se invece vuoi stare sul sicuro e ti piace ammirare splendidi panorami allora non devi altro che spostarti verso le vette del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Un primo punto di partenza è il parcheggio del Passo della Calla.
Da lì, con le ciaspole potrete fare un bel giro ad anello di circa 5 km e godervi la visuale dalla “terrazza” dei Prati della Burraia.

Un’altra soluzione è quella di salire un altro pò con la macchina fino a raggiungere il parcheggio dei Fangacci.
Partendo da lì con le ciaspole riuscirete a raggiungere il Monte Falco e Monte Falterona, le due cime più alte delle Foreste Casentinesi, per poi rientrare passando per l’affascinante Sentiero del Lupo.

Ciaspolare nel versante toscano delle Foreste Casentinesi

Sono altrettanto suggestive le opportunità di ciaspolate nel versante toscano del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Voglio darvi due riferimenti.

Sia chiaro, e questo vale anche per il versante romagnolo, che prima di andare a ciaspolare in queste zone è necessario informarsi sulle condizioni meteo, lo stato dei sentieri e avere visionato il percorso sulla cartina del Parco.

La montagna, a qualsiasi altitudine, necessita di rispetto e attenzione..sempre!

Io vi consiglio di fare una bella ciaspolata partendo dal Sacro Eremo di Camaldoli.

La rete sentieristica in questa zona è molto varia e troverete sicuramente un bel percorso per ciaspolare immersi nel bosco.
Di questa zona infatti amo molto la pace e i fitti tratti boschivi adatti a camminare tutto l’anno staccandosi dal caos che viviamo ogni giorno.

Un’altra zona molto interessante è quella dei Prati della Penna e del Rifugio Fangacci (da non confondere con il parcheggio dei Fangacci citato prima perché sono due zone completamente diverse).

Queste zone, in presenza di neve, sono più incontaminate e meno battute, anche perché ci vuole più tempo in auto per raggiungerle.

Ma si sà, uscire dalla propria zona di comfort può costare un pò di fatica iniziale ma alla fine ne sarete assolutamente felici e soddisfatti!

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