
12 Gen Esperienze di viaggio – Il futuro del turismo da GECO
Il tempo cambia le cose, la pandemia probabilmente le accelera.
Il mondo del turismo è vivo e sta cambiando. Ma lo sai verso quale direzione?
Hai letto il titolo e starai dicendo: “Ma quali esperienze di viaggio nel 2021, quale turismo. Siamo in pandemia!”.
Potrei dirti che ho dato qualche esame al Corso di Laurea Triennale in Veggenza prima di diventare un viaggiatore, e ne approfitto per spiegarti il perchè.
Dove eravamo rimasti

Identificare il Mondo del turismo degli ultimi dieci anni è molto complicato.
Io lo visualizzo come un mega supermercato pieno zeppo di ogni ben di Dio.
Birre, cibo, dolci, tutto quello che volevo lo trovavo li dentro.
Negli ultimi dieci anni c’è stata una proposta turistica per ogni nostra esigenza.
Da una notte in un campo beduino nel deserto del Sahara ad un weekend per fare shopping nei mercatini più cool di Londra.
Sono esperienze di viaggio queste?
Sicuramente si.
Forse, io ne sono certo, non tutte queste esperienze hanno fatto bene al Mondo che ci ospita.
Rimane però il fatto che abbiamo avuto la libertà di viaggiare nei luoghi più remoti della Terra, vivere esperienze e incontri che non dimenticheremo mai.
Sarà ancora così il turismo del post pandemia?
Vivi la vida Local
Chi conosce già Scomfort Zone sà che ormai da tre anni ci occupiamo di esperienze local.
Per saperne di più ti invito a leggere Il progetto Scomfort Zone – Viaggi Local e cambi di Direzione.
E’ durante la mia avventura sudamericana che ho deciso di iniziare a proporre esperienze che facessero conoscere la realtà attraverso le persone del posto e i suoi progetti locali.
ESPERIENZE LOCAL saranno due delle parole più pronunciate nel futuro del turismo.
Non importa dove vado, importa cosa vivo e cosa mi rimane da quella esperienza.
Viaggiare in prossimità

Non possiamo sapere come usciremo da questa pandemia.
Sicuramente però abbiamo già capito una cosa.
Anche i luoghi e le realtà vicino a casa nostra hanno tantissimo da offrire.
Lo chiamano Turismo di Prossimità, ma per me è “semplicemente” un nuovo modo di vedere le cose.
Il futuro prossimo parla di viaggi in natura, perché no in bicicletta, visite a progetti, trekking e produttori locali.
Partire dalle zone limitrofe per poi arrivare, se lo si desidera, dall’altra parte del Mondo cercando sempre esperienze vere e sostenibili.
Viaggio sostenibile sono altre due paroline che ci accompagneranno per tantissimo tempo, intanto segnale!
Geco – La fiera virtuale del turismo esperienziale
In questo periodo di grande incertezza, dove non sappiamo di che “colore” sarà la nostra Regione la settimana prossima, che senso ha organizzare una Fiera del turismo?
La risposta è semplice.
Serve a dare delle risposte pratiche a una visione.
La visione del turismo del futuro, fatto di sostenibilità ed esperienze.
E’ su queste basi che si fonda GECO la Fiera che si terrà online dal 28 al 30 Gennaio 2021.
Come funziona GECO

Una piattaforma virtuale di ultima generazione, dove muoverti con il tuo avatar, partecipare a workshop, incontri B2B e veri e propri approfondimenti con imprese ed esperti del settore.
Sembra fantascienza ma è tutto vero, è il mondo di GECO.
Visita la DEMO per renderti conto di cosa ti aspetta in Fiera il 28, 29 e 30 gennaio prossimi.
Per partecipare alla Fiera è sufficiente entrare nella pagina dedicata e compilare il form di iscrizione.
Potrai iscriverti come visitatore o come buyer, qualora fossi un’azienda del settore turistico, tecnologico o della mobilità sostenibile interessata ad entrare in questa mega Fiera virtuale.
Scomfort Zone e GECO

Quando mi hanno proposto di collaborare con GECO ci ho pensato su davvero tanto: circa un minuto e mezzo.
E’ così che sono diventato un Contributor della prima Fiera virtuale di turismo esperienziale e sostenibilità.
Ho fatto questa scelta per un motivo semplice.
Quando tre anni fa ho iniziato a proporre i primi viaggi local di gruppo in Colombia ed Etiopia mi sentivo un pò solo.
Mi rivolgevo a operatori del settore che mi parlavano di “viaggi veloci”, tipo visitare tre nazioni in due settimane.
Assurdo!
Io che volevo far conoscere un Paese mostrando ai miei viaggiatori la sua vera faccia, mi scontravo con proposte fatte di pulmini privati sempre accesi pronti a portare i turisti nel luogo successivo dove scattare una bella foto.
Sono felice di collaborare con un’iniziativa che raggruppa persone e imprese che vedono il futuro del turismo e della mobilità come un qualcosa di sostenibile e attento.
Sta tutto nel come guardiamo le cose.
Se ci rendiamo conto che la natura, o meglio la Madre Terra, e le persone che la vivono hanno importanza, allora anche la nostra esperienza di viaggio sarà diversa, rispettosa e autentica.
Come un geco siamo rimasti fermi aspettando il momento giusto così ora è il momento di muoversi e sostenere il futuro del nuovo turismo.