Trekking alla Cascata di Moraduccio – Meraviglia tra Romagna e Toscana

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Trekking alla Cascata di Moraduccio – Meraviglia tra Romagna e Toscana

Ci chiediamo spesso cosa fare durante il nostro tempo libero. Nell’Appennino tosco-romagnolo, tra Imola e Firenze, si trova la meravigliosa cascata di Moraduccio.

Trekking alla cascata di Moraduccio

Iniziamo con qualcosa di pratico, il trekking alla cascata di Moraduccio nella valle del Santerno, è un percorso bello e suggestivo ma non per tutti.

Almeno il percorso che ti sto per indicare.


Il fiume Santerno è a mio avviso uno dei corsi d’acqua più belli e balneabili di tutta l’Emilia-Romagna.

La cascata di Moraduccio è un salto di diverse decine di metri che si immette lungo il Santerno.

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Ma torniamo al nostro trekking alla cascata di Moraduccio, a media distanza tra Imola e Firenze.

  • Lunghezza: circa 12 km
  • Dislivello positivo: 700 metri
  • Punti di interesse: Cascata di Moraduccio, borgo disabitato di Castiglioncello, crinale panoramico, bivacco Negredole, chiesa di S.Andrea
  • Difficoltà: Media – Alla portata di persone abituate a camminare, in buone condizioni di salute, dotate di equipaggiamento adeguato.
  • Da tenere in conto: presenza di due brevi punti esposti con corda.


Questo è solo un articolo informativo sul percorso e non sostituisce la cartina della zona e/o traccia Gps di cui è necessario disporre.

Il trekking di Moraduccio – Da dove partire

Il mio consiglio è quello di arrivare fino alla frazione di Moraduccio (FI) superare l’ottimo Bar Ristorante La Cascata (da tenere in considerazione a fine trekking) e dopo 200-300 metri passato un ponte scendere per la strada a destra dove lasciare le auto e iniziare a camminare.

Un’alternativa può essere quella di parcheggiare a San Andrea, poco dopo Castel del Rio, e iniziare l’anello da li.

Il trekking è molto vario.

Partendo dalle cascate la prima parte del percorso sarà in salita fino a raggiungere la quota massima di 740 metri.

Passerete dal suggestivo borgo fantasma di Castiglioncello, dopo ve ne parlerò, per poi salire per un sentiero di roccia che domina tutte le vallate circostanti.

Questo sarà il tratto a cui prestare maggiore attenzione.

Lo farete sia all’andata che al ritorno.

castagni lungo trekking cascata di moraduccio san andrea castel del rio borgo fantasma castiglioncello.jpg

Una volta raggiunto il rudere del bivacco Negredole, di li a poco inizierà la discesa che vi porterà a tagliare tra bellissime castagnete (tipiche della zona) e dal piccolo centro abitato di San Andrea con una casa piena di sculture in legno, raffiguranti animali, veramente particolari.

Tutto l’anello è ben segnato con il numero 717 dalla Sezione CAI di Imola.

Il borgo “fantasma” di Castiglioncello

Ecco uno dei punti più interessanti di questa escursione: Il borgo disabitato di Castiglioncello.

Siamo in Toscana, sotto al Comune di Firenzuola.
Castiglioncello si trova in un punto strategico, in posizione sopraelevata da dove si sente il boato provocato dal fiume Santerno e la Cascata di Moraduccio.

Questa posizione che domina la vallata è stata spesso oggetto di contesa tra il Graducato di Toscana e quello di Bologna per poterne avere il controllo.

Un piccolo centro abitato raccolto attorno ad una chiesa.

Quella originaria fu distrutta da un fulmine a metà del ‘700.

Si racconta che quell’impatto, oltre a causare un importante danneggiamento per l’edificio, provocò la morte della perpetua che stava portando dei fiori sull’altare.

Borgo fantasma castiglioncello firenzuola trekking cascata moraduccio

Oggi Castiglioncello è un borgo completamente disabitato.

Come tutti i borghi considerati “fantasma” ha un grandissimo fascino.

Alcuni segni, come delle pentole abbandonate e dei murales, fanno capire che qualcuno ha passato qui di recente molto tempo.

Una torre svetta dal centro del borgo, completamente avvolta da edera e piccoli arbusti, un simbolo di Castiglioncello che vi accompagnerà dalla distanza per buona parte dell’escursione a piedi.


Attenzione: Alcuni ruderi del borgo sono stati acquistati e soggetti a ristrutturazione/edificazione.
Ciò vuol dire che potreste trovare delle aree di cantiere che impediscono l’ingresso al borgo.

Rispettate la segnaletica e muovetevi sempre in sicurezza.

Ho cercato di portarvi con me lungo questo sentiero che a mio avviso è molto interessante.

Il passo di partire con curiosità in questa nuova escursione…beh quello tocca a voi!

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