Trekking a Bocconi dalle Cascate della Brusia

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Trekking a Bocconi dalle Cascate della Brusia

Un’escursione a piedi che tocca diversi ambienti naturali arrivando su crinali panoramici.

La Cascata della Brusia a Bocconi

Il punto di partenza del nostro Trekking a Bocconi sarà il meraviglioso ponte romano sopra alle Cascate della Brusia.

Il ponte risale al XIV secolo con la sua struttura a schiena d’asino a tre arcate.

Le Cascate della Brusia sono un punto di salto del Fiume Montone che si forma dalla vicina San Benedetto in Alpe per poi proseguire fino a Forlì.

Il nostro trekking a Bocconi parte proprio dalla Cascata della Brusia, gettonatissima meta estiva per fare il bagno lontano dal caos della Riviera romagnola.

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TREKKING A BOCCONI – ITINERARIO A PIEDI

Ma concentriamoci ora sul nostro trekking ad anello che avrà come inizio e fine la piccola frazione di Bocconi (FC)

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I ruderi di Badia durante il percorso

INFO TECNICHE:

  • LUNGHEZZA: 11 km
  • DISLIVELLO: 700 metri
  • DIFFICOLTA’: Media
  • PUNTI DI INTERESSE: Cascate della Brusia, Ruderi Badia e vecchie case contadine, Crinale.
  • SENTIERI CAI: 423 – 401 – 421

Itinerario ben tracciato, su sentieri sterrati per buona parte nel bosco.
Importante avere sempre con se la cartina e l’equipaggiamento adatto per il trek.

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Dalle Cascate della Brusia prendete a sinistra fino a trovare le indicazioni del sentiero 423 che vi porteranno progressivamente a salire.
State percorrendo una vecchia mulattiera contadina, presto raggiungerete il vecchio borgo disabitato di Badia, Bocconi è già un pò più lontana mentre continuo è il rumore del fiume proveniente dalle Cascate della Brusia.

Il percorso è molto bello, godetevelo.

Passerete da altri ruderi come Cà Forno e Cà Fornello, resti di laboriosa vita contadina che ormai sono soltanto un lontano ricordo.

Non smetterete di salire, in maniera progressiva ma mai esagerata.

L’ambiente attorno a voi cambia.

Bocconi San benedetto in alpe trekking a piedi romagna
La frazione di Bocconi vista dall’alto


Passerete da boschi di roverelle a pinete, fino a scorgere un bellissimo castagneto nella vallata a fianco.

Quando raggiungerete la strada forestale sarete sul crinale che divide la vallata del Montone, da dove provenite, dalla Valle del Rabbi.

La salita però non è finita.
Proprio da li inizia a mio avviso il tratto più ripido, che in circa mezz’ora vi porterà a incontrare nuovamente la strada forestale fino a raggiungere il “mirador” di Castellano, a 1002 metri slm.
Tirate un bel sospiro di sollievo, sorridete e godetevi la visuale su Premilcuore e la Valle del Rabbi.

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Premilcuore e la Valle del Rabbi viste dal crinale
Premilcuore e la Valle del Rabbi viste dal crinale

Lasciato il panorama di Castellano si prosegue abbastanza in quota passando per zone di roccia marnoso arenacea.
Fate attenzione a questa zona.
In inverno potrebbe essere scivoloso e, essendo abbastanza esposto, soggetto a raffiche di vento.

Il vostro percorso proseguirà incontrando il sentiero CAI 421.
Da lì una bella discesa nel bosco vi porterà in circa un’ora e mezza a incontrare nuovamente il Ponte Romano e le Cascate della Brusia.

Spero che questo articolo ti sarà utile per una bella esperienza outdoor.


Magari potremmo condividerne una durante uno dei prossimi SCOMFORT TREK, che ne dici?

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